Le 6 verità che devi assolutamente sapere se vuoi dimagrire per davvero

banane gigantiLa prima cosa che devi assolutamente sapere è che le dimensioni e le quantità contano.

Lo so cosa stai immaginando, togliti quel sorriso sul viso ma questa volta non stiamo alludendo solo ad uno spot a sfondo erotico ma parliamo di qualcosa di cui forse ti sei dimenticato o forse fingi di non ricordare.

La prima cosa che devi sapere se vuoi dimagrire e non vuoi fare solo finta è che le quantità contano!

Contano eccome!! Mi ero riempita la testa dei consigli di altre diete assurde e di dottori che mi indicavano soluzioni favolose mangiando in maniera illimitata.

Leggevo e applicavo un famoso paradigma che recitava così: “…di queste verdure puoi mangiarne in quantità illimitata tanto sono senza calorie”.

E io da brava scolaretta che volevo dimagrire applicavo alla lettera questo insegnamento e ne mangiavo in quantità a piacimento.

Così fagocitavo con avidità i miei tre piatti di verdure o di zuppa con pasta, patate e legumi e stranamente non riuscivo a dimagrire anzi ingrassavo sempre e tantissimo.
Ero convinta di fare bene la mia spesa e i miei calcoli e soffrivo anche in questa condizione perchè poi alla resa dei conti sulla bilancia i risultati peggioravano.

L’incazzatura era ancora maggiore se consideri che mentalmente ero convinta di fare una dieta e la facevo con enormi sacrifici. Quindi l’effetto devastante che solo chi ci è passato può capire realmente è che malgrado pensavo di applicarmi nel modo corretto, fallivo miseramente ogni volta. Una sconfitta continua, una settimana dopo l’altra che abbatte il morale. Fino a che sono stata svegliata e ho detto basta.

Questo modo non funziona e può portarti solo a peggiorare. Pensaci, anche se funzionasse e ti ripeto per l’ennesimo volta che comunque questo metodo NON FUNZIONA, una volta che hai perso i chili di troppo ti ritrovi ad esserti abituata a prendere tanti piatti e quantità eccessive. Hai memorizzato un comportamento assolutamente errato così quando poi ti sei stufata di quell’alimento e ritorni ad un regime normale, non ti basta più quel piatto di pasta ma ne cerchi altri perchè per essere piena sei convinta ormai che ti serva tutta quella roba. EVITA COME LA PESTE QUESTO COMPORTAMENTO INSANO.

1- QUESTA E’ LA PRIMA VERITA’

Le quantità e le dimensioni contano e ogni alimento possiede delle calorie. Se ti abitui ad un modus operandi errato poi ti è più difficile uscire dal tunnel

Quindi impara a regolarti su quantità e dimensioni, zuppe e verdure vanno bene ma evita l’abuso.

La seconda verità che devi sapere è che anche gli ingredienti dei tuoi pasti sono fondamentali.

Impara ad analizzare il tuo piatto con senso critico.

piatto thai

Cosa stiamo mettendo in questa zuppa che stai preparando?

Vedo talvolta zuppe con enormi quantità di olio su cui galleggiano enormi crostoni. Questo ovviamente è completamente errato.

Io sono qui per darti quei consigli che ho imparato sulla mia pelle, e che hanno funzionato su di me. Tra le tante cose ti dico subito una dritta in riferimento agli ingredienti: non mettere mai la pasta insieme alle patate e ai legumi. Scegli sempre zuppe senza pasta, senza patate e senza legumi e limitati ad un consumo moderato usando solo un piatto fondo.

Evita anche i cereali e il farro, di per sé una fonte calorica eccessiva se sei in sovrappeso. In questa fase ricorda che ogni briciola conta.

2- QUESTA E’ LA SECONDA VERITA’

Analizza con senso critico gli ingredienti usando quelli giusti

La terza verità riguarda l’importanza di cucinare da soli.

Devi assolutamente imparare a cucinare tu stesso quello che mangerai. Devi prendere consapevolezza degli alimenti e del modo di preparare la pietanza. Devi aver cura dell’alimento, devi osservare come si cucina. Ti sembrerà stupida come cosa, ma ti assicuro che ti aiuterà a sviluppare anche la sensazione che il pasto inizi già da prima che ti siedi a tavola. I vapori, i fumi, l’attenzione e la cura verso il cibo, inizia a farti prendere contatto con l’alimento e farà comprendere alla tua mente e al tuo corpo che dell’energia nuova è pronta per essere consumata. Il pasto ricorda inizia da prima, portando attenzione e rispetto verso all’alimento per accorgersi che c’è e per prenderne tutto il nutrimento possibile.
Quindi cucina tu stesso quello che mangerai e ne vedrai i benefici.
Esempio: il tuo minestrone.
Non lo comprare fatto, contiene tante calorie in più e tanti conservanti in più, deleteri per il tuo intestino.
Un sacchetto di zuppa di legumi congelata ad esempio ha ben 190 calorie ogni 100gr. Non ti sfamerà se sei vorace come lo ero io.

ingredienti e piatti

3- QUESTA E’ LA TERZA VERITA’

Impara a cucinare o osservare con attenzione la fase di preparazione del pasto

Passiamo ora ad una nuova consapevolezza alimentare e parliamo della frutta.

La frutta gioca un ruolo chiave alla fine del pasto, anche quì potrei parlarne ore. Ci sono tante correnti di pensiero e quella che  più gettonata è che la frutta a fine pasto è un tabù. Questa è l’ennesimo errore che puoi commettere.

Ricordo bene i commenti quando a chi mi incontrava dicevo che mangiavo della frutta a fine pasto. Mi rispondevano con tono molto simpatico:

Ma sei pazza! è veleno, non si smaltisce il tuo corpo, lo devi mangiare prima altrimenti bla bla bla bla”.

Vi posso dire con assoluta certezza e sincerità che la frutta a fine pasto è perfetta. Sono dimagrita mangiando SEMPRE un frutto alla fine del pasto ed ha un ruolo assolutamente strategico.

Se sei solito mangiare dei dolci, l’uso del frutto con la sua dolcezza può essere un ottimo sostenuto. Concludere in dolcezza è una cosa molto appagante che il mio corpo e la mia mente gradisce molto. Inoltre se scegli la frutta corretta ha un potere saziante e ti riempie di vitamine indispensabili per il tuo corpo.

Io ho scelto di completare il pasto sempre con una mela o una banana. Per essere più precisa ho scelto la mela a pranzo e la banana a cena. Senza abusarne. Ricorda la prima verità. Un solo frutto è sufficiente. Quindi viva la frutta!!!!

4- QUESTA E’ LA QUARTA VERITA’

La frutta è la perfetta conclusione del tuo pasto

Non puoi pensare di mettere nel tuo piatto tutto quello che vedi nel frigo. Immagina lo stomaco come un contenitore di vetro con una fiamma.

Si, prova ad immaginare quelle belle ampolle di vetro che vedi nei laboratori, con sotto un bel fornello che le scalda.

Se nel contenitore inizi ad inserire ingredienti il calore disgrega l’alimento permettendo al corpo di digerire e servirsi dei nutrimenti liberati da questo processo, ma se inserisci troppe sostanze questo processo diventa tanto più difficile, lungo e complesso. Lo stomaco non riesce più a svolgere efficacemente questo lavoro, non riesce a digerire perchè dentro ci sono un mare di cose e non sa più cosa fare.

C’è un limite a quanto mix puoi effettuare.

mele morse

Devi rispettare i tempi e i ritmi del tuo stomaco, quindi il mio consiglio è di non sovraccaricarlo.

Mangia al massimo solo tre cose in uno stesso pasto altrimenti non riuscirai a prenderne tutto il nutrimento e rimarrà tutto fermo con ovvie conseguenze per lo smaltimento tramite l’intestino.

Quindi memorizza questo insegnamento:

5 – QUESTA E’ LA QUINTA VERITA’

Massimo tre cose ad ogni pasto per non creare mix difficili da smaltire. Rimani sul semplice e facilmente smaltibile

Sembrerà sciocco ma non lo è e forse ti farà sorridere. Ma tutti (specialmente noi italiani) diamo per scontato il famoso caffè alla fine del pasto.

E’ il sacro rituale dell’italiano che si compie costantemente in ogni casa. Tra parentesi è un rituale che amo compiere anche io ma questo gesto automatico che facciamo senza dargli il giusto valore può essere deleterio.

Ti chiedo di cambiare una tua abitudine.

Non prendere il caffè subito appena dopo la frutta, aspetta almeno 2 ore.
Questo metterà in risalto il ruolo del caffè che invece a fine pasto non viene memorizzato dal cervello. Se mangi il giusto non avrai bisogno di quel caffè per svegliarti perchè non avrai il classico abbiocco post pasto.

Dagli più valore e usalo a tuo vantaggio
Se lo prendi dopo (ad esempio intorno alle ore 16) lo registrerai come un aiuto prezioso per arrivare alla cena. Sfrutta quelle accortezze indispensabili per migliorare il modo di nutrirti e crearti mentalmente delle pause dove percepisci veramente il valore del caffè. E’ un accortezza che ti aiuterà a sentire meno quell’effetto di fame abitudinaria che hai erroneamente memorizzato durante la giornata.

caffè a fine pasto per dimagrire

6 – QUESTA E’ LA SESTA VERITA’

Prendi il tuo caffè dopo due ore la fine del pasto

Bene ora ti scrivo tutti i 6 trucchi per dimagrire che ho scelto di rivelarti oggi così puoi memorizzarli meglio e applicarli subito.

  1. Le quantità e le dimensioni contano e ogni alimento possiede delle calorie. Se ti abitui ad un modus operandi errato poi ti è più difficile uscire dal tunnel
  2. Analizza con senso critico gli ingredienti usando quelli giusti
  3. Impara a cucinare o osservare con attenzione la fase di preparazione del pasto
  4. La frutta è la perfetta conclusione del tuo pasto
  5. Massimo tre cose ad ogni pasto per non creare mix difficili da smaltire. Rimani sul semplice e facilmente smaltibile
  6. Prendi il tuo caffè dopo due ore la fine del pasto